La Gestione delle discariche si è potuta attuare costruendo e asportando completamente la copertura detritica presente al di sopra della formazione rocciosa che, in queste zone, si trova in condizioni di reggi poggio, condizioni ottimali per la sua stabilità intrinseca Altro aspetto è la conformazione geometrica dell’impianto: infatti, è stato costruito formando dei gradoni il cui fondo si trova ubicato a diretto contatto della roccia sottostante, condizione di perfetta stabilità geotecnica sia del complesso, che di ogni singola vasca Il cuore della discarica è sicuramente rappresentato dal sistema di impermeabilizzazione, che deve garantire la tenuta idraulica del sistema ed impedire l’inquinamento da parte del percolato dei terreni e delle falde acquifere sottostanti. La tenuta è garantita da geo membrana in polietilene ad alta densita (HDPE) dallo spessore di 2 mm. Lageo membrana da sola non dava sufficienti garanzie, per cui, sul fondo delle vasche, è stato steso uno strato di 50 cm di argilla compattato e un telo geo composito bentonitico. Sul fondo e sulle pareti delle buche, sono stati posti dei pneumatici a tutela del telo in HDPE, per eventuali danni causati dalla movimentazione dei rifiuti. All’interno delle vasche si trovano i pozzi di sotto telo che fungono da controllo per eventuali fuoriuscite di liquami e quelli del percolato che servono per prelevarlo e avviarlo a smaltimento nel vicino depuratore.
Gestione delle discariche
Al fine di garantire sia una perfetta Gestione delle discariche sia una barriera alle acque di infiltrazione meteoriche nella massa dei rifiuti sottostanti, sia la completa inibizione di passaggio al biogas che si disperderebbe nell‘atmosfera, il capping definitivo è così costituito (procedendo dai rifiuti verso l’esterno) Livellamento dei rifiuti per conferire le necessarie pendenze Strato protettivo realizzato con un geo composito drenante, che svolge la funzione di: captazione del biogas, riportare nella massa dei rifiuti il percolato portato in superficie dal biogas stesso e impedire la formazione di sacche di biogas, in quanto ne favorisce il deflusso verso i pozzi di captazione. E’ costituito dall’accoppiamento di una rete drenante con due geotessili Sopra al geo composito, è stata posata una geo membrana in polietilene armato (LDPE) che garantisce una perfetta barriera alle acque di infiltrazione meteoriche nella massa dei rifiuti sottostanti sia la completa inibizione di fuoriuscita al biogas che si disperderebbe nell’atmosfera, inoltre, grazie alla propria flessibilità (che “ricalca” le naturali asperità morfologiche del terreno), permette di stendere al di sopra un adeguato strato di terreno di copertura La geo membrana è così composta Lo strato superficiale di copertura finale è stato eseguito con terreno vegetale per uno spessore pari a 0,70 m per favorire lo sviluppo delle specie vegetali di copertura e fornire una protezione adeguata contro l’erosione, proteggendo anche le barriere sottostanti dalle escursioni termiche.
Gestione delle discariche
Per una buona Gestione delle discariche stante l’inclinazione del versante, sopra al telo in LDPE, sono stati posizionati pneumatici fuori uso aventi la finalità di trattenere il terreno in scarpata, contribuendo così alla stabilità del riporto di copertura I rifiuti, nell’immaginario dell’opinione pubblica, prendono sempre più il significato di una crescente minaccia ambientale. Viceversa, proprio ripartendo dalla natura, dalle sue regole e necessità e ritornando alla natura, con la mediazione degli impianti di smaltimento, è possibile contrastare la mole spaventosa di rifiuti che quotidianamente invadono il nostro habitat In questa filosofia di mediazione, in 15 Comuni delle comunità montane, nel lontano inizio anni ottanta delegarono la stessa per la risoluzione del problema ambientale